Pubblichiamo un nuovo contributo dell’avvocato Elisabetta Soavi, che, nell’ambito della collaborazione avviata con l’OMCeO Piacenza, commenta alcune significative sentenze, in particolare della Corte di Cassazione, in tema di responsabilità medica. Nel testo che segue l’avvocato Soavi, si occupa di un pronunciamento della Corte Suprema che ha confermato la condanna di un medico ospedaliero, operante in regime di attività di libero professionista intramuraria autorizzata presso il proprio studio privato, accusato di peculato per non aver corrisposto all’ente di appartenenza gli importi previsti, cioè il 25% delle somme incassate e non fatturate ad alcune pazienti.