Si è rinnovato il tradizionale appuntamento annuale con il Giuramento d’Ippocrate per i giovani medici e odontoiatri piacentini: 32 i neolaureati che sabato 1 aprile 2017 hanno espresso il proprio impegno verso i principi deontologici della professione nel corso di una partecipata cerimonia nella suggestiva cornice della Sala degli Arazzi del Collegio Alberoni in occasione della “4^ Giornata del Medico e dell’Odontoiatra”, a cui ha fatto seguito l’Assemblea dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Piacenza. Al loro fianco i “senatori” che hanno festeggiato il traguardo dei 50 anni dalla Laurea, in quello che ogni anno rappresenta un ideale passaggio di consegne.
Archivio Eventi OMCeO Piacenza
Convegno “La lettura critica dell’articolo scientifico”
La “lettura critica dell’articolo scientifico” è stata al centro del convegno, promosso dall’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Piacenza, ospitato sabato 18 febbraio dalla Sala Convegni Veggioletta della Banca di Piacenza.
Concluso a Piacenza il secondo anno del Corso di Etica Medica
Si è concluso nei giorni scorsi il secondo anno del corso triennale di Etica Medica, organizzato a Piacenza dall’Ordine dei Medici provinciale con la collaborazione della Società Bio-Giuridica Piacentina e del Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione dell’Università di Torino (cattedra di bioetica).
Beppino Englaro ospite del Corso di Etica Medica
“L’autodeterminazione terapeutica non ha nulla a che vedere con l’eutanasia. Nessuno può decidere al posto nostro, ma bisogna decidere con noi”. Parole di Beppino Englaro, padre di Eluana Englaro, ospite a Piacenza sabato 14 maggio del CorsoTriennale di Etica Medica, organizzato dall’Ordine dei Medici-Chirurghi e Odontoiatri della provincia di Piacenza con la collaborazione scientifica della Società Bio-Giuridica Piacentina.
Alla Sala Convegni “Veggioletta” della Banca di Piacenza si è parlato di “Morte e trapianto d’organo e soluzioni alternative”, nell’ambito del secondo anno del Corso diretto da Maurizio Mori e condiretto da Marcello Valdini. Englaro, protagonista di una lunga battaglia giudiziaria per chiedere la sospensione dell’alimentazione artificiale e delle terapie a cui era sottoposta la figlia Eluana, in stato vegetativo a seguito di un incidente stradale avvenuto il 18 gennaio 1992, ha portato la propria testimonianza di padre e cittadino: “Voglio informare – ha spiegato – nella speranza che si arrivi ad una conoscenza e ad una consapevolezza di ciò a cui non si può escludere di andare incontro, se non ci sono le disposizioni anticipate di trattamento, nel caso ci si trovi nella condizione di non essere più capaci di intendere e volere”.
“Mia figlia – ricorda – aveva idee molto chiare sulla sua vita, si era espressa, e noi sapevamo ciò che voleva nella situazione in cui si è venuta a trovare. E’ passato quasi un quarto di secolo, sul tema dell’autodeterminazione c’era il deserto: con la sentenza del 16 ottobre del 2007 diventano chiari principi di diritto, perfettamente allineati con la Costituzione, secondo cui l’autodeterminazione terapeutica non può incontrare un limite, anche se ne consegue la morte, e non ha niente a che vedere con eutanasia. Nessuno può decidere al posto nostro, ma bisogna decidere con noi: dando voce ad Eluana, noi decidevamo con lei”. “Oggi – aggiunge – si parla semplificando di testamento biologico, in realtà si tratta di disposizioni sulla base del fatto che quando una persona è in grado di intendere e volere dispone della propria salute e sulla propria vita”. Englaro ha sottolineato il cambiamento culturale avvenuto nel corso degli anni: “La gente prima della vicenda di Eluana non conosceva questi temi, i cambiamenti hanno i propri tempi e così è avvenuto anche in italia. Come diceva Joseph Pulitzer, “un’opinione pubblica ben informata è come una Corte Suprema” a cui ci si può rivolgere anche in queste situazioni”. Insieme lui sono intervenuti Carlo Alberto Defanti, neurologo bioeticista, Sergio Livigni, Direttore Anestesia Rianimazione B DEA H Torino Nord, Maurizio Mori, ordinario di bioetica all’università di Torino e direttore del Corso, e Anna Maria Greco, Direttore U.O. Medicina Legale AUSL Piacenza e vice presidente OMCeO Piacenza.
Il Corso di Etica Medica, ormai giunto al termine del suo secondo anno, vede la partecipazione di iscritti di diversa formazione, da quella medica, a quella giuridica e infermieristica. “L’impostazione del corso – spiega Mori – è quella di fornire informazioni accademiche di vario orientamento; non semplicemente un dibattito pro e contro, ma un’elaborazione culturale, pur nella presenza di metodi di indagine e posizioni diverse”. “Abbiamo pensato, nell’ambito di una lezione dedicata alla definizione di morte e al tema dei trapianti, alla testimonianza di Beppino Englaro che ha vissuto in prima persona questi problemi: un intervento che arriva a conclusione del precedente incontro, nel quale abbiamo proposto un confronto tra varie prospettive sulla questione del fine vita”.
TUTTE LE IMMAGINI DELLA GIORNATA DEL CORSO DI ETICA MEDICA 2016
III^ Giornata del Medico e dell’Odontoiatra” e Assemblea dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Piacenza
Un ideale passaggio di consegne tra i giovani che si accingono ad esercitare la professione e i “senatori” che festeggiano i 50 anni dalla laurea. Si è chiusa così sabato 7 maggio a Palazzo Galli, messo gentilmente a disposizione dalla Banca di Piacenza, la “III^ Giornata del Medico e dell’Odontoiatra”, a cui ha fatto seguito l’Assemblea dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Piacenza.
Convegno “Fumo, Alcol e Droga: cosa si deve sapere, cosa si deve evitare”
“Le sostanze non vi rendono liberi, ma solo schiavi”. E’ il monito lanciato da medici ed esperti ai tanti giovani che sabato 19 marzo hanno riempito Palazzo Galli in occasione dell’incontro pubblico organizzato dall’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Piacenza, quarto ed ultimo appuntamento dell’iniziativa “I medici parlano di salute, ambiente e stili di vita”, promossa con il patrocinio di Comune, Provincia e Ausl, per informare e sensibilizzare su alcuni grandi temi inerenti la salute.