Fino al 31 dicembre 2025, in alternativa alla ricetta elettronica, anche per i farmaci di fascia C, si potrà continuare ad utilizzare la ricetta cartace. La proroga è contenuta all'interno della Legge di Conversione del Decreto "Milleproroghe", posticipando di fatto al 2026 l'obbligo di utilizzo della ricetta bianca elettronica.
Il comma 12-bis dell’articolo 4 proroga dal 31 dicembre 2024 al 31 dicembre 2025 l’applicabilità – secondo le disposizioni degli articoli 2 e 3 dell’ordinanza n. 884 del 31 marzo 2022 del Capo del Dipartimento della protezione civile – di strumenti alternativi al promemoria cartaceo della ricetta elettronica, nonché delle modalità di utilizzo presso le farmacie dei medesimi strumenti alternativi. Si ricorda che, in base all'ordinanza sopra citata, al momento della generazione della ricetta elettronica da parte del medico prescrittore, l'assistito può chiedere allo stesso medico il rilascio del promemoria dematerializzato (tramite posta elettronica certificata o tramite posta elettronica ordinaria), ovvero l'acquisizione del numero di ricetta elettronica (tramite SMS, tramite applicazione per telefonia mobile che consenta lo scambio di messaggi e immagini o tramite comunicazione telefonica). L'assistito, per comunicare i dati della ricetta elettronica alla farmacia prescelta, può ricorrere alla posta elettronica, ad sms o ad applicazione per telefonia mobile che consenta lo scambio di messaggi e immagini, oppure a mera comunicazione alla farmacia.
Il passaggio al formato elettronico anche delle "ricette bianche" era previsto dallo scorso 1° gennaio a seguito dell'approvazione della Legge di Bilancio 2025, pur restando temporaneamente operativa la ricetta cartacea.