Il presidente della FNOMCeO, la Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici, Filippo Anelli, esprime "profonda indignazione" per la drammatica situazione in corso a Gaza, denunciando le gravi violazioni nei confronti dei sanitari.

“Esprimiamo sgomento per quello che sta succedendo a GAZA e condanniamo con forza l’uso della violenza nei confronti dei sanitari.” – dichiara il presidente Anelli, in una nota diffusa dalla Federazione, commentando la notizia della distruzione dell’abitazione della dottoressa al-Najjar. – “La distruzione della casa della Dottoressa e l’uccisione dei 9 dei 10 figli rimasti a casa mentre era sul posto di lavoro aggiunge dramma al dramma dei palestinesi. “Ci associamo anche noi all’appello del Direttore Generale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità Tedros Adhanom perché si abbia pietà di un popolo così drammaticamente martoriato. Alle bombe si aggiunge la fame e alla mancanza di cibo si aggiunge la carenza di farmaci e presidi sanitari per la cura dei tantissimi malati. Ci preoccupa la sicurezza dei medici e del personale sanitario italiano e europeo che opera con grandissima difficoltà e con eroismo a Gaza",

“Chiediamo che si stabilisca un corridoio umanitario - conclude Anelli - per consentire ai medici di poter svolgere in sicurezza la propria opera nel rispetto delle convenzioni internazionali. Esprimiamo la nostra vicinanza alla collega per la brutale aggressione e per la perdita dei propri figli. I figli della Dr.ssa al-Najjar sono nostri figli. Hanno ucciso i nostri figli”.