Il Ministero della Salute ha pubblicato la circolare del 5 giugno 2024 che fornisce indicazioni operative sulle modalità di alimentazione del registro degli impianti protesici mammari nonché sui requisiti professionali richiesti per l’impianto/rimozione di protesi mammarie, sia a fini ricostruttivi che estetici.
Tra le disposizioni del provvedimento, l'obbligo per gli operatori sanitari di inserire i dati relativi all’utilizzo delle protesi mammarie impiantate/rimosse, sia a finalità estetica che ricostruttiva, nei registri regionali/provinciali territorialmente competenti per la struttura sanitaria presso cui è stato effettuato l’intervento entro e non oltre tre giorni dalla data dell'intervento stesso. La circolare indica poi i requisiti di cui il medico deve essere in possesso per effettuare l’impianto di protesi mammarie per finalità estetica, stabilendo inoltre che "l'impianto di protesi mammaria a soli fini estetici è consentito soltanto su coloro che abbiano compiuto la maggiore età. Tale limite non si applica nei casi di gravi malformazioni congenite certificate da un medico convenzionato con il Servizio sanitario nazionale o da una struttura sanitaria pubblica". L'inosservanza del requisito di età "è punita con l'applicazione della sanzione amministrativa del pagamento di una somma pari a 20.000 euro a carico degli operatori sanitari che provvedono all'esecuzione dell'impianto".