Il 25 novembre 2023 l'Assemblea Nazionale della Fondazione Enpam ha approvato con ampia maggioranza le modifiche statutarie proposte dal Consiglio di Amministrazione.
Le modifiche dovranno essere approvate dai Ministeri vigilanti (Ministero del Lavoro e Ministero dell'Economia e delle Finanze prima di diventare operative e portare:
- un ampliamento della base associativa con l'eventuale ingresso di altre categorie di sanitari oltre ai medici ed agli odontoiatri;
- un aumento dal 50% al 60% dei membri elettivi dell'Assemblea Nazionale, che porterà all'ingresso di altri 11 colleghi indicati dalle Organizzazioni sindacali;
- una riduzione della durata del mandato elettorale degli Organi della Fondazione da 5 a 4 anni, ed aumento del limite dei mandati consecutivi per le cariche di Presidente, Vice Presidente, membro del CdA, del Collegio sindacale, dei Comitati consultivi e degli Osservatori dei Giovani e dei Pensionati da 2 a 3 mandati;
- un aumento della rappresentanza del genere meno rappresentato negli Organi della Fondazione.
Il nostro Ordine non ha approvato le modifiche dello Statuto soprattutto per motivi di metodo e di principio, non essendo stata data la possibilità di modificare o integrare quanto proposto dal CdA, ma solo di approvare o respingere, di fatto escludendo gli Ordini ed i loro delegati dalla partecipazione attiva alle modifiche dello Statuto ed assegnando Loro una mera funzione di ratifica. Lo Statuto, si è detto, è paragonabile alla Costituzione dello Stato Italiano, valida per tutti i cittadini e scritta da tutti i Loro rappresentanti, della maggioranza e della opposizione. Così non è stato, ed anche se il Presidente dell'ENPAM Alberto Oliveti ha affermato che non c'erano i tempi tecnici per rinviare ad altra data la votazione resta il fatto che è mancata una partecipazione attiva e che le indicazioni e proposte emerse dal dibattito assembleare non sono state comunque utilizzate per emendare il testo in votazione. Il Dott. Augusto Pagani, Delegato dell'OMCeO Piacenza, nel suo intervento in Assemblea ha chiesto ai consulenti dell'Enpam se le modifiche eventualmente approvate dall'Assemblea, in particolare quelle relative all'aumento del numero dei mandati, non dovrebbero trovare l'opposizione dei Ministeri vigilanti, come già avvenuto per le analoghe modifiche proposte nel 2021 dall'ENPAV, sulle quali anche il TAR del Lazio aveva espresso parere contrario, sostenendo le osservazioni dei Ministeri. I Consulenti hanno risposto che la giurisprudenza cambia e che la Corte Costituzionale aveva recentemente emesso una sentenza favorevole all'aumento del limite dei mandati.
Sono poi stati posti in votazione il Bilancio Consuntivo Assestato 2023 ed il Bilancio Preventivo 2024, che sono stati approvati anche dal Delegato dell'OMCeO Piacenza tenuto conto delle osservazioni del consulente tecnico, Dott. Massimo D'Amato.