Quali sono i tumori più frequenti? Di tumore alla trachea si ammalano di più gli uomini o le donne? Quali sono quelli più diagnosticati e dove? Afotografare il numero di casi di tumore nella nostra regione è il Registro Tumori dell'Emilia-Romagna.

il portale - curato dalla Regione e online all'indirizzo https://regioneer.it/registrotumori - è uno strumento pensato per cittadini e professionisti della sanità, che - spiega la Regione in una nota - permette di accedere ad una vasta gamma di informazioni sul cancro in Emilia-Romagna: il numero medio annuo di casi, il trend per anno dell’incidenza. E ancora l’incidenza per aree territoriali e quella per fascia d’età, i primi cinque tumori più frequentemente diagnosticati in Emilia-Romagna sia per gli uomini che per le donne. Attualmente, sono disponibili i dati validati fino al 2018, come avviene per gli altri portali regionali.

I numeri - Nel 2018, come emerge dai dati disponibili sul portale del Registro Tumori, sono stati 30.674 in Emilia-Romagna i casi complessivamente diagnosticati, pari a un tasso di incidenza di 689,9 casi l’anno per 100.000 abitanti (rapporto tra il numero di casi registrati e la popolazione residente nell’area). Dal 2006 al 2018 si registra un calo delle nuove diagnosi. Il tasso di incidenza standardizzato per età (popolazione europea 2013), infatti, è passato da 855,5 nel 2006 per gli uomini a 670,3 nel 2018. Così come è diminuito il tasso di incidenza per le donne: da 561,6 nel 2006 a 522,9 nel 2018. Quanto, invece, alle aree territoriali, nel 2018 il tasso standardizzato per età più alto si registra a Piacenza e a Ferrara con valori rispettivamente pari a 601,5 e 601,2 per 100.000 abitanti; a seguire la Romagna (che include anche l’area territoriale dell’AUSL di Imola) con 600,7 casi, Parma con 592,8, Reggio Emilia 571,1, Bologna con 565,2 e infine Modena con 562,8 per 100.000 abitanti. I valori non si discostano in maniera statisticamente significativa dal dato medio regionale, pari a 584,0 per 100.000.

Analizzando i dati per fascia di età, sono gli uomini e le donne over 70 a registrare il maggior numero di casi diagnosticati: rispettivamente 2.671,8 e 1.591,0 i tassi per 100.000 abitanti. Infine, sempre nel 2018 i cinque tumori più frequentemente diagnosticati fra gli uomini in Emilia-Romagna sono stati: tumore alla prostata, con 3.148 casi all’anno (19,8%), trachea e polmone (2.134, 13,4%); 1.683 casi (10,6%) hanno riguardato il cancro alla vescica, 1.232 (7,8%) al colon e 877 casi sono stati di melanoma cutaneo (5,5%). Le donne, invece, si ammalano di più di tumore alla mammella (4.494 casi, 30,4%); quello alla trachea-polmone è il secondo tumore più diagnosticato anche fra le donne, con 1.308 casi (8,8%); seguono il tumore al colon con 1.189 casi (8,0%), al corpo dell’utero con 712 casi (4,8%) e il melanoma cutaneo con 704 casi (4,8%).

Come viene alimentato il Registro - Il Registro dei tumori dell'Emilia-Romagna è alimentato dai dati raccolti a livello provinciale dai singoli Registri, creando così un importante patrimonio di informazioni utilizzate per la ricerca scientifica, la programmazione e il controllo dell'assistenza sanitaria. Inoltre, il Registro collabora attivamente con istituti di ricerca ed è collegato al Registro Tumori nazionale, che ha stabilito standard uniformi per i diversi Registri Tumori locali. L'Irccs "Istituto Romagnolo per lo Studio dei Tumori Dino Amadori (IRST)" di Meldola (FC) è il titolare del trattamento dei dati e garante della gestione amministrativa, tecnica e informatica del Registro Tumori.